Una traccia negli Horti Lamiani
Domenico Giglio - Direttore Artistico

Simona Cresci
A PROPOSITO DEL VIVERE E DELL’AGIRE

Paola D’Andrea
QUANDO LA VITA E’ DENTRO

Francesca Pietracci
ARTE E POLITICA

Pietro Roccasecca
SESSO E GEOMETRIA

English version


 

Credo di vivere tutte le difficoltà e le variabili della strada dell'autonomia, senza rimanere isolato, soprattutto nel cosiddetto "mondo dell'arte". L'autonomia sta alla capacità di gestirsi senza lasciarci la pelle prima di aver fatto "tutto".
Mettere in atto le proprie strategie. 
Horti Lamiani associazione culturale, spazio polifunzionale, in bilico tra una galleria di lusso e un centro socialmente impegnato, situato al fianco sinistro della stazione Termini, nel quartiere Esquilino. Luogo già di per sè laboratorio avanzato, non solo multiculturale, ma anche di nuove possibili attività umane.
Horti Lamiani, con tutte le sue apparenti e reali contraddizioni, mi è sembrato il migliore dei luoghi dove fare "Life in".
Il nudo pallore estatico di Miriam Abutori e il suo attivare la percezione della temperatura; le forme primordiali di vita, le conchiglie rotte dell'adriatico di Emanuela Barbi ammarate contro una vetrina della galleria. I disegni delle stesse fatte da un meticoloso Alessandro Gabini seduto naturalmente in vetrina dietro un computer che trasmette immagini digitali da lui stesso riprese la mattina fuori nel quartiere; i suoni di Mauro Tiberi prodotti attraverso la voce e il campionamento dei rumori ambientali della mostra.  La reazione ironica e rilassata del pubblico allo spettatore/clown Costa Pucci.
Tutti hanno interagito con le opere, le persone e lo spazio.
Davanti e attraverso lo sguardo video di Cristina Vuolo e Gianluca Stuard l'agire di tutti diventa un'unica grande azione comportamentale. Azione poetica, azione politica.
Gli interventi, non previsti ma coagenti, del fotoperformer Luigi Viola, del musicista Marcello Alulli e della regista Federica Tuzi hanno reso ancora più necessario questo procedere fra l'arte e la vita nel modo più consono alla mia natura. 

Il tempo e lo spazio che Horti Lamiani, le curatrici, i critici e gli artisti mi hanno dedicato ha reso possibile "Life in".

a Giuseppina, Flavia e Bianca.
Claudio Di Carlo
 

VUOI VENIR CON ME SUI PRATI? 2003
olio su tela cm 100x100
...COME SPORCARLI ANCORA? 2003
olio su tela cm 100x100
LIFE IN THOUGHT 2003
olio su tela cm 100x100
LIFE IN MILAN 2003
olio su tela cm 130x130
ON THE SOFA 2003
olio su tela cm 150x100
LIFE IN THE BATH 2003
olio su tela cm 100x100
LIFE IN THE MIRROR 2003
olio su tela cm 100x150
FIN SU ALLE RADICI DEI SUOI CAPELLI 2003
olio su tela cm 150x100
LIFE IN THE BATHROOM 2003
olio su tela cm 100x100
 
         
  Luigi Viola - Fotoperformer - in “Life in”   Alessandro Gabini - Disegno nel 2003 - in “Life in”  
“Fate l'arte non la guerra” fermo immagine dal video “Life in”   Gianluca Stuard e Cristina Vuolo - riprese video - in “Life in” Alessandro Gabini - Disegno nel 2003 - in “Life in” Emanuela Barbi - Conchiglie rotte dall’Adriatico - in “Life in” 
    Miriam Abutori - Attrice - in “Life in” Miriam Abutori - Attrice - in “Life in”  
   
Costa Pucci - Clown in “Life in”        

CLAUDIO DI CARLO “life in”
2003

a cura di
Simona Cresci, Paola D’Andrea

con
Miriam Abutori, Emanuela Barbi, Alessandro Gabini, Costa Pucci,
Gianluca Stuard, Mauro Tiberi, Cristina Vuolo

testi critici di
Simona Cresci, Paola D’Andrea, Francesca Pietracci, Pietro Roccasecca

grazie a
Armando Lovaglio, Silvina Perez, il piccolo Andrea Giglio, Annalisa Gentile, Davide Orlandi Dormino, Bruno Cresci, Alessio Fortuna, PabloSax, Ebenio, Coop. Rosabella, Provo Culture

un ringraziamento particolare a 
Marcello Alulli, Federica Tuzi, Luigi Viola, Ice Badile studio

 

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